Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | Impatto dell’emicrania sulla QoL dei pazienti: uno studio osservazionale sull’effectiveness e sicurezza dei mAbs presso un'ULSS della Regione Veneto. |
Autori | Mazzetto G. (1), Agnoletto L. (2), Perin C. (3), De Biasia F. (3), Rampazzo R. (2) - 1)Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Università degli Studi di Ferrara, 2)UOC Farmacia Ospedaliera, Azienda ULSS 5 Polesana 3) UOC Neurologia, Azienda ULSS 5 Polesana |
Obiettivo | Descrivere l’effectiveness, la sicurezza degli anticorpi monoclonali e la qualità della vita in una coorte di pazienti affetti da emicrania in cura profilattica assistiti dell’Azienda ULSS 5 Polesana. |
Introduzione | L’emicrania è una forma primaria di cefalea che colpisce il 15% della popolazione. Questa patologia presenta un notevole impatto sulla vita quotidiana del paziente pertanto è rilevante l’importanza della profilassi per ridurre il numero degli attacchi mensili [1]. La comprensione del ruolo del CGRP nella fisiopatologia dell’emicrania ha portato alla scoperta di questa classe terapeutica che negli studi clinici si è dimostrata efficace nel ridurre gli indicatori di patologia e l'assunzione di farmaci in acuto, nonché sicura grazie al meccanismo d’azione diretto al dolore trigeminovascolare [2]. |
Metodi | Lo studio ha previsto l'arruolamento di pazienti che sono stati/sono in profilassi con i mAbs a partire dal 2021, con una raccolta dati dai Registri di Monitoraggio AIFA, dalle cartelle cliniche informatizzate e dai database amministrativi. I pazienti in terapia sono stati classificati in base ai risultati dei questionari somministrati per valutare la QoL. Sono state analizzate le variazioni medie dei MMD, del punteggio MIDAS e dell’assunzione di farmaci in acuto durante un ciclo di terapia, nonché la % di eventi avversi come indicatore di sicurezza. È stata descritto l'eventuale switch terapeutico. È previsto l'utilizzo di metodi statistici di tipo descrittivo per le variabili rilevate. |
Risultati | Dopo l'approvazione del Comitato Etico, sono stati arruolati 74 pazienti. Dall’analisi dei risultati raccolti emerge una riduzione del punteggio MIDAS a 3 e a 6 mesi del -66% e -68%, e dei MMD del -53% e -51%. Contestualmente è stata osservata una diminuzione dell’assunzione di farmaci sintomatici (-45% a 3 mesi dall'inizio) e un conseguente miglioramento della qualità della vita dei pazienti che, nonostante l’efficacia dimostrata dai farmaci, rimane fortemente influenzata dalla patologia (il 57% soffre di una disabilità di grado I, II e III secondo il MIDAS). 27 pazienti sono refrattari al trattamento ma presentano una riduzione di almeno il 50% del MIDAS e una buona riduzione dei MMD dopo uno switch ad un secondo anticorpo monoclonale. |
Discussione e conclusioni * | I risultati ottenuti confermano l'effectiveness di questa classe terapeutica vista la loro capacità di riduzione del MIDAS e dei MMD (almeno del 50%) e dell’assunzione di farmaci in acuto, nonché della disabilità causata dall’emicrania. Inoltre, si sono dimostrati farmaci sicuri e ben tollerati; infatti, nessun paziente ha abbandonato il trattamento a causa di reazioni avverse o ha manifestato effetti indesiderati gravi. Le osservazioni sui pazienti refrattari al trattamento suggeriscono che lo switch ad un altro anticorpo può essere preso in considerazione in casi specifici dove si presenta un successo subottimale con il primo farmaco. Saranno necessari ulteriori studi per definire il ruolo dello switch terapeutico nella pratica clinica. |
POSTER | Poster-2024_996_Impatto_Emicrania_sulla_QoL.pdf |
Bibliografia | [1] Ashina M, Katsarava Z, Do TP, Buse DC, Pozo-Rosich P, Özge A, Krymchantowski AV, Lebedeva ER, Ravishankar K, Yu S, Sacco S, Ashina S, Younis S, Steiner TJ, Lipton RB. Migraine: epidemiology and systems of care. Lancet. 2021 Apr 17;397(10283):1485-1495. [2] Mascarella D, Matteo E, Favoni V, Cevoli S. The ultimate guide to the anti-CGRP monoclonal antibodies galaxy. Neurol Sci. 2022 Sep;43(9):5673-5685. |
Utente | Laura.Agnoletto |