Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | Monitoraggio delle prescrizioni di farmaci antidiabetici orali: analisi dell'appropriatezza prescrittiva e sostenibilità nel centro Sardegna. |
Autori | Cadau C. (1), Coi C. (1), Pisu G. (2), Brau I. (1), Murino F. (3) - 1) Scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera - Università degli Studi di Cagliari, 2) Scuola di specializzazione in farmacia ospedaliera - Università degli studi di Sassari, 3) S.C. Farmacia Territoriale, ASL Nuoro |
Obiettivo | Monitoraggio delle prescrizioni di farmaci antidiabetici orali prescritti con nota 100 erogati nel centro Sardegna. |
Introduzione | Il diabete è un problema in crescita in Sardegna, con una prevalenza superiore al 6% tra gli adulti. I farmaci per i pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2 in controllo glicemico inadeguato sono regolamentati dalla nota AIFA 100 e distribuiti attraverso il canale della distribuzione per conto. Il monitoraggio delle prescrizioni da parte della farmacia territoriale è essenziale per garantire l’appropriatezza prescrittiva di questi farmaci e rilevare eventuali fenomeni di iperprescrizione, contribuendo così alla sostenibilità della spesa farmaceutica. |
Metodi | Sono state analizzate le 5 molecole ad uso orale più prescritte: dapagliflozin, empagliflozin, sitagliptin, linagliplitin e semaglutide. L'analisi ha coperto il periodo da giugno 2023 a maggio 2024 (365 giorni). Considerando la posologia riportata nelle schede tecniche, il numero di confezioni erogabili per singolo paziente sono risultate pari a 13/annue, 14 o più confezioni sono state considerate iperprescrizione evitabile. I dati sono stati estrapolati dal software gestionale aziendale e analizzati tramite Microsoft Excel. Il calcolo della spesa ha tenuto conto del prezzo di gara regionale nel periodo in esame. |
Risultati | Dall’analisi è emerso che per dapagliflozin 10mg (1094 pazienti in trattamento) le confezioni erogate in più rispetto al fabbisogno annuale previsto ricoprono l’1,19%. Per empagliflozin 25mg (398 pazienti), la percentuale è di 1,66% mentre per il dosaggio da 10 mg (1031 pazienti) 0,74%. Per sitagliptin 100 mg (439 pazienti), linagliptin 5 mg (422 pazienti) e semaglutide 7 mg (328 pazienti) le confezioni eccedenti sono risultate essere rispettivamente il 2,31%, 1,95% e 1,17%. Le confezioni erogate in più rispetto al fabbisogno annuale per singolo paziente hanno determinato un aumento della spesa pari a: 18.684,00 €. |
Discussione e conclusioni * | Dall’analisi dei dati non emerge una situazione di iperprescrittività significativa. È importante sottolineare che nel 50% dei casi le confezioni in eccesso sono 14 per paziente/anno, una circostanza che potrebbe essere legata a situazioni come la perdita delle confezioni da parte dei pazienti. Nel restante 50% dei casi, seppur molto limitati, rientrano condizioni in cui per singolo paziente vengono erogate fino a 27 confezioni/anno, questi casi saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. In questo contesto, il farmacista territoriale riveste un ruolo fondamentale: attraverso l'analisi dei dati a disposizione può sviluppare strategie di comunicazione con i medici di medicina generale per ridurre e correggere queste anomalie prescrittive. |
POSTER | XII-congresso-SIFaCT-Codice-Poster-2024_995.pdf |
Utente | Carlacad |