Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | Monitoraggio dell’utilizzo di antibiotici nel reparto di Terapia Intensiva di una ASL Abruzzese. |
Autori | Lupi T. (1), Matera C. (1), Di Fabio L. (1) – (1) ASL 02 Abruzzo, P.O. “SS Annunziata”, Chieti. |
Obiettivo | L’obiettivo del presente abstract è di confrontare i dati relativi al consumo di antibiotici nel reparto di Terapia Intensiva dal 2021 al 2023, evidenziandone la variazione percentuale. |
Introduzione | Il monitoraggio dei consumi dei farmaci antibiotici in ambito ospedaliero costituisce un processo essenziale al fine di promuovere un miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva. Tale azione è volta non solo a contrastare l’inesorabile ed allarmante sviluppo di resistenze, ma ad offrire ad ogni paziente la scelta terapeutica migliore, sia in termini di efficacia che di sicurezza, oltre che a garantire la sostenibilità economica delle prescrizioni. Attraverso la Classificazione AWaRe, inoltre, è possibile valutare l’appropriatezza prescrittiva e di utilizzo di tali antibiotici. |
Metodi | I dati sono strati estratti dal gestionale AREAS, presso il reparto di Farmacia Ospedaliera del P.O. "SS Annunziata" di Chieti e si riferiscono negli anni compresi tra il 2021 ed il 2023. |
Risultati | Come si può notare dai seguenti grafici e tabelle, si evidenzia una netta diminuzione nei consumi di alcuni antibiotici, tra cui: cefepima (-89,60%), meropenem (-48,44%), ma soprattutto di Vaborem (-48,44%) Zavicefta (-62,50%) Zerbaxa (-62%). |
Discussione e conclusioni * | Pur rappresentando una parte minoritaria dei consumi, l’uso degli antibiotici in regime di assistenza ospedaliera merita di essere attentamente monitorato per contrastare l’aumento delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria causate da germi multi-resistenti. |
POSTER | ABSTRACT-1-ok.pdf |
Utente | Tizianol |