Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | Confronto del tempo alla discontinuazione dei farmaci biologici per colite ulcerosa nella Regione Veneto (2020-2024) |
Autori | Piccoli L. (1), Vitturi G. (2), Ferramola I. (1), Adami S. (1), Trifirò G. (2), Scroccaro G. (1) - 1) Direzione Farmaceutico, Protesica, Dispositivi Medici, Regione del Veneto, Venezia, 2) Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica, Università di Verona, Verona |
Obiettivo | Analizzare e confrontare il tempo alla discontinuazione dei tre farmaci più prescritti ai pazienti con colite ulcerosa (CU) che iniziano un trattamento con biologico in Regione Veneto. |
Introduzione | La CU è una malattia infiammatoria immuno-mediata (IMID) dell'intestino per cui si utilizzano sempre più frequentemente farmaci biologici come seconda linea terapeutica in seguito ai trattamenti tradizionali. Alcuni studi real-world hanno mostrato come il tempo alla discontinuazione possa essere un indicatore di efficacia e tollerabilità a lungo termine. Questo studio analizza il tempo alla discontinuazione alla terapia con i tre farmaci biologici più utilizzati come trattamento biologico di prima linea in pazienti con CU nella Regione Veneto. |
Metodi | Sono stati inclusi pazienti nuovi utilizzatori di farmaci biologici per il trattamento della CU nel 2020-2022 (follow-up fino 05/2024). Sono stati utilizzati i dati dei registri di patologia della Regione Veneto, istituiti per monitorare l’utilizzo di questi farmaci nelle IMID, e contenenti info su caratteristiche demografiche, gravità della malattia e farmaci prescritti. Sono state valutate le caratteristiche al baseline dei pazienti (età, genere, subscore clinico Mayo, anno insorgenza malattia). Le curve di Kaplan-Meier (KM) sono state utilizzate per analizzare il tempo alla discontinuazione; i confronti appaiati sono stati effettuati mediante log-rank test e corretti con metodo Bonferroni |
Risultati | Lo studio ha incluso 442 pazienti nuovi utilizzatori di adalimumab (ADA, n=90), infliximab (IFX, n=236) e vedolizumab (VED, n=116) nel periodo 2020-2022. L’età mediana era maggiore per VED (64.50) vs ADA (38.90) e IFX (40.75) (p<0.001), così come l’anno di insorgenza di malattia (VED=2012; ADA=2016; IFX=2015) (p=0.004). Al contrario, non sono emerse differenze significative al baseline per quanto riguarda il subscore clinico Mayo (5.00, p=0.562) e nella distribuzione di genere (Mada=58.9%; Mifx=56.4%; Mved=59.5%) (p=0.828). |
Discussione e conclusioni * | I pazienti trattati con ADA hanno mostrato una persistenza al trattamento maggiore rispetto a IFX e VED, al netto di caratteristiche al baseline simili, eccetto che per il gruppo di VED per cui i pazienti erano generalmente più anziani (per il sottogruppo di pazienti con età ≤60 le differenze al baseline non risultavano significative, mantenendo però l’effetto osservato). Le motivazioni di questa differenza nel tempo alla discontinuazione potrebbero essere attribuite ad una maggiore tollerabilità di ADA o ad un vantaggio in termini di efficacia a lungo termine. Risultati come questo possono contribuire a migliorare le strategie terapeutiche, ottimizzando la scelta del trattamento biologico in base alla risposta a lungo termine dei pazienti. |
POSTER | Poster-Sifact-2024-Confronto-del-tempo-alla-discontinuazione-dei-farmaci-biologici-per-colite-ulcerosa-nella-Regione-Veneto-2020-2024.pdf |
Utente | ilaria.ferramola |