Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | MONITORAGGIO DELLE TERAPIE IPOCOLESTEROLEMIZZANTI: UN'ANALISI DI ADERENZA E APPROPRIATEZZA DELL'UTILIZZO DI FARMACI BIOLOGICI IN UNA ULSS VENETA |
Autori | Dal Mas L (1,2), Damuzzo V (1), Donadi M (1), Realdon N (2), Maccari D (1) 1) UOC Farmacia Aulss 2 Marca Trevigiana P.O. Vittorio Veneto 2) Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera Università di Padova |
Obiettivo | Valutare situazione prescrittiva, aderenza e appropriatezza d'uso dei farmaci biologici ipocolesterolemizzanti (FBI) in AULSS 2 MT dalla loro introduzione in terapia nel 2017 al terzo trimestre 2024. |
Introduzione | L'ipercolesterolemia è un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Le statine sono efficaci nel ridurre tale rischio, che aumenta in assenza di una aderenza ottimale (+15% insorgenza eventi cardiovascolari; +45% rischio mortalità). Dal 2017, sono disponibili gli inibitori di PCSK9 e, dal 2023, un siRNA, FBI con somministrazioni meno frequenti che potrebbero favorire l'aderenza. Tuttavia, l'elevato costo richiede il monitoraggio del farmacista, il cui ruolo è cruciale nel garantire un uso appropriato ed |
Metodi | Sono stati estratti i dati dal flusso della diretta dell'AULSS 2 MT dei FBI, per il periodo 2017-agosto 2024, analizzando costi e pazienti (pz) trattati. Per valutare aderenza (come Medication Possession Ratio (MPR) e Proportion of Days Covered (PDC)) e persistenza terapeutica sono state analizzate le erogazioni 2019-agosto 2024. Per i pz naïve del triennio 2021-2023, sono stati esaminati i flussi della convenzionata e DPC degli ipocolesterolemizzanti orali assunti fino all’anno precedente l'inizio del trattamento con FBI. Sono state estratte dalle schede di eleggibilità dei registri AIFA le caratteristiche dei pz trattati. I dati sono stati elaborati con fogli Excel. |
Risultati | Nell'AULSS2 MT, il numero di pz naïve trattati con FBI è passato da 37 nel 2017 a 742 nei primi 8 mesi del 2024, con una spesa aumentata da 86.323 € a oltre 2 ML di € nel 2023. L'aderenza ai FBI è risultata alta: evolocumab (90%),alirocumab (93%), inclisiran (117%). Anche per i farmaci orali (acido bempedoico,ezetimibe,statine) assunti dai pz trattati con FBI, l'aderenza è elevata ma diminuisce con la durata del trattamento. In 15 di questi su 66 con l'AIFA disponibile, i livelli di colesterolo erano già nei range raccomandati, suggerendo possibile sovraprescrizione. Il 23% dei pz analizzati non ha ritirato ipocolesterolemizzanti orali prima di iniziare i biologici, di cui 12/50 con l'AIFA disponibile appropriati per prevenzione secondaria. |
Discussione e conclusioni * | Dal 2017 ad agosto 2024 c’è stata una crescita significativa nel numero di pz naïve e prevalenti trattati con FBI che sottolinea il ruolo crescente di queste terapie ma un aumento parallelo di costi con interrogativi di sostenibilità economica. L’aderenza mostra risultati positivi per i farmaci biologici e una possibile iperprescrizione per le terapie orali. L’analisi dei registri AIFA ha evidenziato la necessità di audit clinici, gettando le basi per il coinvolgimento del farmacista clinico a supporto del cardiologo nell’anamnesi di aderenza ai trattamenti precedenti e per favorire in maniera prospettica l’aderenza dei pz ai FBI grazie ad interventi di counselling, soprattutto nei pazienti in polifarmacoterapia. |
POSTER | 2024_9711.pdf |
Utente | Liana.Dal.Mas |