Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | ANALISI DEI COSTI DI REMDESIVIR E NIRMATRELVIR/RITONAVIR NEL TRATTAMENTO PRECOCE DEL COVID-19 |
Autori | Berti G(1), Mengato D(2), Mazzitelli M(3), Cattelan AM(3), Venturini F(2), Baldi I(1) - 1) Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Dipartimento di scienze Cardiache, Toraciche e Vascolari, UNIPD, 2) UOC Farmacia Ospedaliera, AOPD, 3) UOC Malattie Infettive e Tropicali, AOPD |
Obiettivo | L’obiettivo di questo studio è svolgere un’analisi dei costi tra le due terapie utilizzate nel trattamento precoce del COVID-19 grave: remdesivir (RDV) e nirmatrelvir/ritonavir (NRM/RTV). |
Introduzione | Nonostante la fine dell’emergenza sanitaria mondiale, esiste una fetta di popolazione vulnerabile che è esposta ad un rischio maggiore di sviluppare la forma grave di COVID-19. Per evitare tale conseguenza possono essere utilizzati due farmaci antivirali per il trattamento precoce della malattia: remdesivir (RDV), caratterizzato da un’infusione endovenosa ambulatoriale della durata di tre giorni, e nirmatrelvir/ritonavir (NRM/RTV), caratterizzato da una terapia della durata di 5 giorni e da una somministrazione per via orale. |
Metodi | Per stimare il rischio relativo (RR) di ospedalizzazione ed eventi avversi gravi si esegue una network meta-analysis basata sulla systematic review più recente che confronta RDV con NRM/RTV [1]. Considerando un campione di 100.000 pazienti eleggibili al trattamento precoce, si stima la spesa per due scenari: nel primo tutti i pazienti sono trattati con RDV, nel secondo con NRM/RTV. Il calcolo della spesa considera il prezzo ex-factory del medicinale, i costi di ospedalizzazione, gestione di eventi avversi gravi e il costo del setting ambulatoriale per RDV, stimato con un approccio “bottom-up” di micro-costing. Si considerano le incidenze degli eventi nel RCT di approvazione per il RDV [2]. |
Risultati | La network meta-analysis evidenzia solo confronti indiretti tra RDV e NRM/RTV (2 studi per ciascuna terapia). Il RR di ospedalizzazione per COVID19 del NRM/RTV rispetto a RDV è 2,80 (IC 95%: 0,33-24,07), mentre per eventi avversi gravi è 0,92 (IC 95%: 0,31-2,74). Il SUCRA rank per random-effects di ospedalizzazione è 0.91 per RDV e 0.58 per NRM/RTV, invece quello degli eventi avversi gravi è 0.72 per RDV e 0.78 per NRM/RTV. Il costo ex-factory è €1.800 per RDV e €1.336,29 per NRM/RTV. L'ospedalizzazione costa €8.081,29 [3], la gestione di eventi avversi €3.725 [4], e il setting ambulatoriale per RDV €137,58. La spesa totale stimata nel primo scenario (RDV) è €218.891.438,10, nel secondo (NRM/RTV) €180.267.256,68. |
Discussione e conclusioni * | Dalle analisi svolte risulta non esserci una terapia significativamente più efficace dell’altra per prevenire le ospedalizzazioni, però il SUCRA rank mostra un grado di maggior efficacia e minor sicurezza del RDV rispetto al NRM/RTV. Basandosi sui risultati ottenuti nella network meta-analisi, nel primo scenario ipotizzato si avrebbe una spesa pari a €197.758.000 per il trattamento, €14.465688,10 per le ospedalizzazioni e €6.667.750 per gli eventi avversi. Invece, nel secondo scenario si avrebbe una spesa pari a €133.629.000 per il trattamento, €40.503.926,68 per le ospedalizzazioni e €6.134.330 per gli eventi avversi. Quindi, nel secondo scenario in cui si utilizza NRM/RTV si potrebbe ottenere un risparmio pari a €38.624.181,42. |
POSTER | Poster_COVID_SIFACT.pdf |
Bibliografia | 1. Zur M, Peselev T, Yanko S, Rotshild V, Matok I. Efficacy and safety of antiviral treatments for symptomatic COVID-19 outpatients: Systematic review and network meta-analysis. Antiviral Res. 1 gennaio 2024, |
Utente | giacomobrt |