Categoria | Abstract scientifico |
---|---|
Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | ANALISI DEL CONSUMO DI ANTIBIOTICI PRESSO L’UOC “CHIRURGIA” DI UN IRCCS NEL PERIODO SETTEMBRE 2022-AGOSTO 2024 |
Autori | Clemente A. (1), Polignano M.G. (2), Laterza M. (2), Maselli M.A. (2), Trisolini P. (2) - 1) SSFO – Università degli studi di Bari 2) IRCCS “Saverio de Bellis” – Castellana Grotte |
Obiettivo | Monitorare il consumo di antibiotici nell’UOC “Chirurgia” di un IRCCS al fine di valutare l’effetto delle azioni intraprese dall’UOC Farmacia per il controllo dell’uso inappropriato degli antibiotici. |
Introduzione | L’antibiotico-resistenza rappresenta un problema per la salute pubblica. Le infezioni correlate all’assistenza sono una delle principali complicanze della degenza ospedaliera con un forte impatto sulla salute a causa della progressiva riduzione di efficacia degli antibiotici ed alla comparsa di germi multiresistenti. Per questo motivo è fondamentale l’adozione dell’Antimicrobial Stewardship al fine di garantire un uso ottimale degli antibiotici. Gli antibiotici vengono classificati secondo il Manuale AWaRe in tre categorie: Access, Watch e Reserve a seconda della priorità d’uso. |
Metodi | Al fine di valutare nel tempo l’efficacia delle azioni intraprese per promuovere l’uso appropriato degli antibiotici presso l’UOC “Chirurgia” ad alta specializzazione gastroenterologia, sono stati estratti,attraverso il software aziendale,i dati di consumo degli antibiotici in unità posologiche e in DDD.Sono stati confrontati i dati relativi ai periodi:settembre 2022-agosto 2023 e settembre 2023-agosto 2024.In seguito i dati sono stati raggruppati tenendo conto della classificazione AWaRe.Sono stati calcolati due indicatori per l’assistenza farmaceutica ospedaliera:la DDD/punto DRG e la DDD/100 giornate di degenza,e sono stati valutati i ∆ per confrontare i due periodi oggetto dell’indagine. |
Risultati | Dall’analisi è emerso che il consumo di antibiotici è passato da 5585 DDD a 6920 DDD (+23,9%), a cui è corrisposto un aumento della produzione di reparto passata da 2268,9 a 2697,5 punti DRG (+18,9%). Al fine di standardizzare il consumo di antibiotici rispetto all’attività di reparto è stato determinato il rapporto DDD/punto DRG, passato da 2,46 a 2,56 (+4%). Emerge una riduzione nell’uso degli antibiotici Reserve ed Access, rispettivamente da 2,5% a 1,9% (-0,6%) e da 29,2% a 27,3%(-1,9%), mentre si osserva un aumento nel consumo di antibiotici Watch da 68,3% a 70,8% (+2,5%). L’indicatore DDD/100 gg degenza del reparto è passato da 61 a 68 (+11,5%), comunque nettamente inferiore al valore medio nazionale (81,2)[1]. |
Discussione e conclusioni * | Dal confronto dei due periodi, i consumi di antibiotici risultano aumentati in termini di DDD. Tale aumento si riduce notevolmente standardizzandolo rispetto all’attività di reparto espressa in punti DRG. Questo leggero incremento nel consumo di antibiotici potrebbe essere correlato all’aumento delle infezioni nosocomiali causate da batteri multiresistenti nel post-pandemia da Covid-19. Si riconferma la necessità di continuare a monitorare nel tempo il consumo di antibiotici per garantire l’appropriatezza d’uso secondo le linee guida per la profilassi chirurgica, di promuovere l’esecuzione di antibiogrammi e di disincentivare il ricorso a terapie empiriche. |
POSTER | poster-Sifact.pdf |
Bibliografia | [1] Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali. L’uso degli antibiotici in Italia. Rapporto Nazionale 2022. Roma: Agenzia Italiana del Farmaco, 2024 |
Utente | Annalisa1996 |