Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | Ottimizzazione dei consumi di trastuzumab deruxtecan mediante adozione di procedure di dose-rounding, gestione dei residui e dell’overfill |
Autori | Olivero M. (1), Franchin G. (1), Tabelli V. (1), Radin A. (1) - 1) Azienda Aulss 8 Berica, Ospedale San Bortolo, Vicenza |
Obiettivo | L’obiettivo del lavoro è verificare l’efficacia delle azioni di ottimizzazione di gestione delle risorse quali dose-rounding, gestione dei residui di produzione (RP) e gestione dell’overfill. |
Introduzione | I farmaci onco-ematologici a somministrazione endovenosa richiedono la personalizzazione della dose di specialità medicinali, la cui limitata disponibilità di dosaggi può dar luogo a residui di produzione (RP). I RP, se non utilizzati nel periodo di stabilità chimico-fisica e microbiologica delineato dal produttore, diventano scarti di produzione (SP). In presenza di locali e processi qualificati, strategie di controllo della contaminazione e dati di letteratura verificati è possibile estendere la stabilità microbiologica dei preparati riducendo la trasformazione dei RP in SP. |
Metodi | Per la definizione di un metodo di analisi univoco a tutti i principi attivi si sono presi ad esempio gli allestimenti di trastuzumab deruxtecan (TDX). L’analisi è stata condotta analizzando i dati estrapolati dal gestionale aziendale relativi alle preparazioni a base di trastuzumab deruxtecan (TDX) da gennaio ad agosto 2024. I dati di consumo in quantità di farmaco (flaconi da 100 mg) sono stati confrontati con la quantità di farmaco prescritta ottenuto dal database di prescrizione ed è stato ottenuto lo SP. Si sono confrontati i dati di SP e di risparmio ottenuti prima e dopo giugno 2024 (mese di adozione delle procedure di ottimizzazione della gestione delle risorse). |
Risultati | Nel periodo in esame i flaconi totali di TDX prescritti sono stati n=879,45 (pari a 87.945 mg), che hanno comportato un consumo effettivo di n=916 flaconi di farmaco. Lo SP si è attestato a n=36,5 flaconi (4,16%). L’adozione delle procedure di ottimizzazione ha determinato una progressiva riduzione dello SP. Infatti nel periodo gennaio-maggio, lo SP medio mensile è stato di n=5,56 flaconi (n=0,25 flaconi per paziente), mentre nel periodo giugno-agosto è stato pari a n=2,93 flaconi (n=0,11 flaconi per paziente). Il risparmio totale di flaconi rispetto a quelli che si sarebbero utilizzati senza gestione del RP nel periodo considerato è stato pari a n=59, corrispondente a un valore di € 69.915 (pari a € 1.793 per paziente). |
Discussione e conclusioni * | La nuova modalità operativa di gestione dei RP, associata ad altre strategie atte a ridurre gli SP, quali l’utilizzo del volume di sovra-riempimento dei flaconi (overfill) e arrotondamento della dose (dose-rounding) è stata recentemente adottata in Unità Farmaci Antiblastici (UFA). L’analisi sugli allestimenti del TDX, molecola ad alto costo, ha evidenziato come la nuova procedura abbia permesso una notevole riduzione dello SP (SP percentuale medio mensile=2,42% nel periodo giugno-agosto, contro il 5,91% del periodo gennaio-maggio), generando un notevole risparmio economico. L’analisi a tre mesi dall’avvio ha consentito di verificare l’andamento e di mettere in atto azioni di ottimizzazione ed estensione del percorso avviato. |
POSTER | Poster-2024_939.pdf |
Utente | Mattia_Olivero |