Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | Valutazione dell’ aderenza terapeutica in una coorte di pazienti affetti da emicrania |
Autori | Angelo Ferraro (1), Eliana Ciccone (2), Teresa D'Agostino(2) |
Obiettivo | Valutazione dell'aderenza terapeutica e sostenibilità economica relativi al nuovo scenario terapeutico con gli anticorpi monoclonali per il trattamento dell'emicrania. |
Introduzione | L’emicrania viene definita come una cefalea idiopatica ricorrente, che si manifesta con attacchi della durata di 4-72 ore; rappresentando la seconda patologia più disabilitante del genere umano. Tale condizione è definita come un disordine neurologico complesso delle funzioni superiori e dei meccanismi di controllo del dolore senza alcuna anormalità strutturale rilevabile. Si manifesta attraverso diverse fasi: prodomi > aura> fase algica> sintomi postumi. L’emicrania coinvolge maggiormente il sesso femminile con un rapporto |
Metodi | Sono state valutate le aderenze per singolo paziente, mediante l’analisi “pharmacy refill” utilizzando i dati del flusso della farmaceutica, in trattamento o con erenumab un anticorpo monoclonale che lega il recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) o con uno dei seguenti tre galcanezumab, fremanezumab, eptinezumab che legano invece il peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP). E' stata valutata, quindi, la Medical Possession Rate (MPR) considerando valori di CUTE OFF>80% come alta aderenza; mentre valori di CUTE OFF<40% come bassa aderenza. |
Risultati | Dall'analisi dei dati è emerso che il 75% dei pazienti in trattamento con fremanezumab ha mostrato un valore elevato di aderenza che varia dal 87,9 % al 100%, tutti i pazienti in trattamento con erenumab hanno mostrato anch'essi un valore elevato di aderenza dal 93% al 100%, i pazienti in trattamento con galcanezumab il 33,3% dei casi hanno mostrato un valore intermedio di aderenza, ovvero, tra il 50% ed il 79%, mentre il 66,6% ha mostrato un valore di aderenza elevato quindi tra l'80% ed il 100%. Infine, per l'anticorpo monoclonale eptinezumab non sono stati arruolati pazienti. |
Discussione e conclusioni * | L’introduzione sul mercato degli anticorpi monoclonali (erenumab , galcanezumab, fremanezumab e eptinezumab) ha determinato un aumento dei costi legati alla gestione della patologia determinando un aumento della spesa totale della categoria (+10%). Occorre tenere in considerazione i costi destinati a crescere ulteriormente con l’arrivo di nuove terapie farmacologiche attualmente a carico del paziente. I dati di Real Word sono molto importanti per supportare le evidenze di efficacia e sicurezza di tali farmaci, in particolare nel lungo termine. La futura ricerca sui biomarcatori aiuterà ad identificare i pazienti più inclini a rispondere ai mAb CGRP e a supportare i medici nel prendere decisioni terapeutiche personalizzate. |
Bibliografia | Stewart et al., Neurology 1994;44(suppl4):S17-S23; GBD, 2016; Pathophysiological Bases of Comorbidity in Migraine . Altamura C et al. Front Hum Neurosci 2021. |
Utente | Angelo.Ferraro |