Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | I biosimilari: un prezioso strumento di risparmio per la spesa farmaceutica. Il caso della ASL 02 Abruzzo. |
Autori | Grossi L. (1), Lupi T. (1), Lisio V. Matera C. (1), Di Fabio L. (1) - (1) ASL 02 Abruzzo, P.O. “SS Annunziata”, Chieti. |
Obiettivo | Lo scopo del presente abstract è confrontare i dati di consumo e di spesa degli anticorpi monoclonali adalimumab, etarnecept e infliximab (originator e relativi biosimilari) nella ASL 02 Abruzzo. |
Introduzione | Lo sviluppo e l’utilizzo dei farmaci biosimilari rappresenta un’opportunità essenziale per l’ottimizzazione dell’efficienza dei sistemi sanitari e assistenziali, al fine di soddisfare una crescente domanda di salute. I medicinali biosimilari, rappresentano, dunque, uno strumento irrinunciabile per la sostenibilità del sistema sanitario e delle terapie innovative, assicurando sicurezza e qualità per i pazienti e garantendo loro un accesso omogeneo e tempestivo ai farmaci innovativi, pur in un contesto di razionalizzazione della spesa pubblica. |
Metodi | È stata interrogato il gestionale AREAS utilizzato all’interno della Farmacia Interna del P.O. “SS Annunziata di Chieti” al fine di raccogliere i dati riguardanti il consumo e la spesa dei farmaci biosimilari di interesse per estrarne i dati di farmaco-utilizzazione e di farmaco-economia. |
Risultati | Dai dati ottenuti, può notare una forte diminuzione per la spesa dei farmaci originator. Enbrel varia da 1.220.611,44 € nel 2019 ad 126.828,62 € nel 2023, Humira da 1.708.133,94 € nel 2019 ad 76.912,07 € nel 2023, Remicade da 278.012,28 € nel 2019 ad 22.822,55 € nel 2023. |
Discussione e conclusioni * | I risultati emersi da questo lavoro evidenziano come, a partire dal 2019, grazie all’attivazione di procedure di controllo e appropriatezza interne e ad una forte attività sinergica tra il medico prescrittore e farmacista, si sia verificata una netta diminuzione nell’utilizzo dei farmaci “originator” (a più alto costo), a vantaggio di una maggior prescrizione ed utilizzo di farmaci “biosimilari” (a più basso costo), comportando allo stesso tempo un maggior risparmio sulla spesa sanitaria della stessa ASL senza intaccare l’efficacia, la qualità e la sicurezza terapeutica e garantendo ulteriori possibilità di trattamento dei pazienti. |
POSTER | ABSTRACT-4-ok.pdf |
Utente | Tizianol |