Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | Studio epidemiologico del C difficile sul territorio mediante il monitoraggio delle prescrizioni di vancomicina orale |
Autori | Bernardini FE (1), Fiore EL (1), Luminati L(1), Giovannetti L (1), Olimpieri B (1), Grassi A (1), Pucatti M (1), Lassi G (2), Lulli J (2), Stella F (2), Rahmani R (2), Pittorru M (1), Pavone (1) E - 1) Azienda Usl Toscana Centro, 2) SSFO Università degli Studi di Firenze |
Obiettivo | L'impiego di vancomina orale come marcatore per l'infezione da Clostridium è un approccio che può fornire indicazioni preziose sulla prevalenza dell'infezione nella nostra realtà territoriale. |
Introduzione | C. difficile è riconosciuto come la causa principale della colite associata all’uso di antibiotici, con un’origine tipicamente nosocomiale [1]. L’infezione di questo patogeno è estremamente pericolosa nei soggetti anziani. è stato osservato un incremento dei casi acquisiti al di fuori delle strutture ospedaliere non completamente stimabile. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha evidenziato che l’uso prolungato di inibitori della pompa protonica (PPI) può aumentare il rischio di contrarre l’infezione. I PPI sono comunemente prescritti per il trattamento del reflusso gastroesofageo. |
Metodi | Abbiamo estratto il consumato nei canali DD e Convenzionata degli atc A02BC (inibitori di pompa protonica) e A07AA09 (vancomicina orale) per gli anni 2022 e 2023 e abbiamo individuato le concomitanze prescrittive dei farmaci. Sono stati considerati i pazienti che hanno ritirato almeno tre confezioni di farmaco. . La vancomicina orale, con il suo impiego ristretto, si presta particolarmente a questo scopo, permettendo di tracciare i casi di infezione associata a Clostridium difficile (CDI) sul territorio e di valutare in futuro l'efficacia delle strategie terapeutiche adottate. |
Risultati | vancomicina 3 261 confezioni, 343 assistiti ed età media 74 anni per anno 2022; 2 998 confezioni, 297 assistiti ed età media 75 anni anno 2023. |
Discussione e conclusioni * | I dati presentati indicano la persistenza dell'uso di vancomicina tra il 2022 e il 2023. Al contrario, l'uso dei PPI (inibitori della pompa protonica), farmaci comunemente usati per ridurre la produzione di acido nello stomaco, è molto diffuso e mostra un incremento nel numero di pazienti trattati e nel totale dei pezzi distribuiti nel 2023 rispetto al 2022. Le prescrizioni di vancomicina e PPI sono state relativamente basse, con 10 pazienti nel 2022 e 12 nel 2023, l’aumento dei pazienti a vancomicina potrebbe essere spiegato con una maggiore incidenza delle infezioni da clostridium. Merita di ulteriore analisi le ragioni cliniche dei 19 pazienti che hanno assunto vancomicina per due anni, trattandosi di reinfezioni da clostridium. |
POSTER | poster-bernardini.pdf |
Bibliografia | [1] https://www.epicentro.iss.it/sorveglianza-ica/sorveglianza-infezioni-clostridioides-difficile |
Utente | francercoenricobernardini |