Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Esperienze e metodologie della farmacia clinica |
Titolo | Le diverse strategie terapeutiche nel trattamento del paziente Naïve HIV+. Analisi di confronto tra diversi schemi terapeutici e outcomes clinici. |
Autori | Cicetti Davide (1), Vitale Salvatore (1), Pensalfine Giulia (1), Appolloni Lucia (1), Caprara Raffaella (1), Stancari Alessandra (1) - 1) Farmacia Clinica Produzione e Ricerca – Azienda Ospedaliero-Univeritaria di Bologna – IRCCS Policlinico Sant’Orsola Malpighi, Bologna |
Obiettivo | Confrontare tra diversi schemi di trattamento l’efficacia nel controllo dei principali marcatori clinici nelle persone con HIV (PLWH) naÏve e analizzare gli eventuali switch terapeutici effettuati. |
Introduzione | L’implementazione/conservazione della funzione immunitaria, assieme alla riduzione della viremia a valori non misurabili con test ultrasensibili e la contemporanea riduzione della mortalità/morbidità correlata all’infezione da HIV, rappresentano gli obiettivi principali della terapia antiretrovirale di combinazione (cART) in tutte le classi di pazienti. L’ HIV-RNA plasmatico e la conta CD4+ rappresentano marcatori surrogati che consentono di predire la progressione clinica dell’infezione (marcatori prognostici) e correlare con l’entità della risposta terapeutica (marcatori di efficacia). |
Metodi | Attraverso il gestionale GAAC è stato possibile ottenere l’elenco delle PLWH naÏve trattate presso il nostro Policlinico da gennaio 2022 a settembre 2024. Successivamente, attraverso l’utilizzo del software eVisit, per ognuno sono stati ricavati dati inerenti a informazioni generali (sesso, età), schema iniziale di trattamento, parametri immuno-virologici al basale (conta CD4+ e viremia plasmatica), classificazione dell’infezione secondo scala CDC, eventuali altre infezioni concomitanti, indicatori clinici all’ultimo follow-up disponibile ed eventuali switch terapeutici con relative motivazioni. |
Risultati | Valutati n.143 pz naÏve di età n.33 18-29 anni, n.33 30-49, n.32 40-49, n.30 50-59 e n.15 ≥60, in TARV n.42 dal 2022, n.56 2023 e n.45 2024. Secondo scala CDC liv. A2 in n.47 pz, A1 n.34 e C3 n.20 di cui il 50% in pz con 50-59 anni. Al basale media CD4+ 399/mmc e viremia 801.304cp/ml. Gli schemi più usati: BIC/FTC/TAF in n.57 pz, DOR/3TC/TDF in.33 e DTG/3TC in n.28. L’associazione BIC/FTC/TAF ha mostrato un timing di viro soppressione di 4,8 mesi, DOR/3TC/TDF di 5,1e DTG/3TC di 3,2. Dei pz 2022: n.25 switch terapeutici di cui n.18 semplificazione, n.6 tossicità/intolleranza e n.1 altre cause. Dei pz 2023: n.7 switch di cui n.3 semplificazione, n.3 tossicità/intolleranza e n.1 fallimento. Nel 2024: n.3 switch per tossicità/intolleranza. |
Discussione e conclusioni * | All’ultimo follow-up disponibile n.5 PLWH (3,5%) , risultano non ancora virosoppresse di cui n.3 hanno iniziato il trattamento nell’anno 2024 e n.2 nel 2023. Nonostante, il mancato raggiungimento del cut-off <200cp/ml per nessuno di questi è stato ancora optato uno switch terapeutico. Al momento della diagnosi la viremia basale e l’immunocompetenza del paziente rappresentano indicatori che orientano la scelta dello schema di trattamento iniziale. Le tre strategie maggiormente prescritte, seppur con timing differenti, risultano efficaci nel recupero della funzione immunitaria e nell’abbattimento della viremia a valori <200cp/ml. Dei 143 pz naÏve il 24% ha avuto uno switch dovuto nel 60% a semplificazione e nel 34% a tossicità/intolleranza. |
POSTER | Le-diverse-strategie-terapeutiche-nel-trattamento-del-paziente-Naive-HIV-positivi.-Analisi-di-confronto-tra-diversi-schemi-terapeutici-e-outcomes-clinici.pdf |
Utente | Davide_cicetti |