Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Esperienze e metodologie della farmacia clinica |
Titolo | ADERENZA ALLA TERAPIA LONG ACTING IN PERSONE CHE VIVONO CON L'HIV |
Autori | Mollo F (1), Maffeis G (1), Piccioni D (1), Donato F (1), Bertini S (1), Guastavigna M (2), Ianniello A (2), Bobba C (2), Orofino G (2), Crosasso P (1) - 1) ASL Città di Torino - SSD Farmacia Malattie Infettive 2) ASL Città di Torino - SC Malattie Infettive Tropicali I |
Obiettivo | Analisi delle persone che vivono con l’HIV prese in carico sulla base dei criteri di inclusione al trattamento long acting (LA) e valutazione dell’andamento e dell’aderenza alle terapie intraprese. |
Introduzione | Negli ultimi decenni, il campo delle terapie antiretrovirali (ART) orali ha conosciuto progressi significativi, migliorando la gestione e la qualità della vita delle persone che vivono con l’HIV. L'assunzione quotidiana della terapia rimane un impegno gravoso per molti, anche quando proposta sotto forma di regimi terapeutici a singola compressa. In questa casistica trova collocazione l’uso di formulazioni iniettabili a rilascio prolungato long acting di cabotegravir e rilpivirina, somministrabili per via intramuscolare ogni due mesi e con un impatto positivo sull’aderenza terapeutica. |
Metodi | È stata condotta un'analisi sulle terapie LA somministrate tra novembre 2022 e settembre 2024 presso gli ambulatori di un centro di riferimento infettivologico piemontese. Per ciascun individuo sono state esaminate età, sesso e le terapie ART orali precedentemente somministrate. Inoltre, sono stati valutati i fallimenti terapeutici, le interruzioni del trattamento e le motivazioni ad esse associate relative alla terapia LA. L’aderenza alla terapia è stata valutata osservando il rispetto della calendarizzazione degli appuntamenti all’interno del range previsto da scheda tecnica (± 7 giorni). |
Risultati | I dati estrapolati da un database aziendale evidenziano che la terapia LA è stata impostata su 282 persone. L’età media è risultata pari a 52 anni. Ad oggi sono ancora in trattamento 252 persone: 215 maschi e 37 femmine. Sono state osservate 30 interruzioni di terapia (11%): 2 fallimenti terapeutici, 2 sospensioni per scarsa aderenza, 2 per trasferimento presso altri centri e 24 intolleranze (58% per dolore sul sito di iniezione). Per quanto riguarda le terapie orali in atto prima del passaggio al trattamento LA, il 43% assumeva duplice terapia in singola compressa, il 45% triplice terapia in singola compressa e il 12% triplici o duplici terapie non a singola compressa. L’aderenza terapeutica osservata è del 99%. |
Discussione e conclusioni * | Se finora l’aderenza è stata demandata al singolo, in termini di ritiro e assunzione giornaliera della terapia, con l’impiego di nuove formulazioni iniettabili LA, si è assistito a un cambio di paradigma. Si è resa necessaria infatti l’introduzione di un nuovo modello di presa in carico multidisciplinare e il raggiungimento di aderenza massima al trattamento ne evidenzia l’efficacia e l’efficienza. Tale modello ha portato a costituire un gruppo di lavoro che ha coinvolto medici infettivologi, farmacisti, infermieri e counsellor, che ha valutato criticità e punti di forza del percorso di accesso e gestione delle terapie LA in un’ottica di agevolazione e ottimizzazione. |
POSTER | POSTER-LA.pdf |
Utente | daniela.piccioni |