L’obiettivo del lavoro è stato valutare l’efficacia del trattamento tramite la variazione dell’indice EASI e delle aree affette da dermatite prima del trattamento e dopo 12 somministrazioni.

Dupilumab è un anticorpo monoclonale IgG4 umano ricombinante che inibisce la trasduzione del segnale dell’interleuchina 4 (IL-4) e dell’interleuchina 13 (IL-13), citochine iper-espresse in malattie infiammatorie come la dermatite atopica.
È rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale per il trattamento della dermatite atopica grave quando il trattamento con ciclosporina risulta inefficace o non tollerato. I pazienti devono presentare un punteggio Eczema Area and Severity Index (EASI) maggiore uguale a 24.
La variazione dell’EASI può essere considerata un parametro di efficacia del trattamento

I dati sono stati estrapolati dalla piattaforma web dei registri AIFA e rielaborati su foglio excel. I pazienti sono stati suddivisi in base al sesso, all’età al momento d’eleggibilità e all’età all’esordio della patologia, all’indice EASI e alle aree del corpo interessate. È stata valutata la variazione percentuale dell’indice EASI e il cambiamento nel numero di aree coinvolte (viso/collo, mani e genitali) al basale e dopo 12 somministrazioni.

I pazienti in trattamento a settembre 2024 sono 12 di cui l’83,3% di sesso femminile e il 16,7% maschile.
In tutti i pazienti è stata riscontrata una riduzione dell’indice EASI, così distribuita: il 16,7% inferiore al 50%, il 33,3% tra il 50% e il 75%, un altro 33,3% tra il 75% e il 90%, e il 16,7% ha superato il 90%.
Il 58,3% ha mostrato una riduzione del numero di aree coinvolte. Tra questi il 57,1% ha mostrato la riduzione di una zona coinvolta, il 28,6% di due zone coinvolte, il 14,3% di tutte le zone coinvolte.
È stato rilevato che i pazienti che hanno mostrato una riduzione dell’indice EASI>85% presentano un’età media di 24 anni al momento dell’eleggibilità.

I risultati osservati evidenziano che il trattamento con dupilumab ha migliorato le prospettive di remissione della dermatite nei pazienti affetti da tale patologia: tutti i pazienti non responder alle precedenti terapie (ciclosporina, corticosteroidi topici e sistemici, immunomodulatori topici e fototerapia) hanno ottenuto una riduzione dell’indice EASI. In particolare, il 50% dei pazienti ha mostrato una riduzione superiore al 75%.
I pazienti con una riduzione dell'EASI superiore all'85% avevano un'età media all’eleggibilità di circa 24 anni, suggerendo una possibile correlazione tra l'età di inizio del trattamento e la risposta. Tuttavia, ulteriori studi saranno necessari per confermare una correlazione diretta tra questi parametri.