Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Esperienze e metodologie della farmacia clinica |
Titolo | Analisi delle prescrizioni di antimicrobici presso l’Ospedale di Carpi |
Autori | Michielan S (1), Corradi S (1), Sgarbi V (1), Preziosi E (1), Bossori G (1), Sisto E (1), Benazzi MV (1), Magnano A (1), Ferretti E (1), Pellitta MC (1), Trentini M (1), Daya L (1) - 1) Farmacia Ospedaliera, Ospedale Ramazzini di Carpi, Dipartimento Farmaceutico Interaziendale AUSL di Modena |
Obiettivo | L’obiettivo è analizzare l’uso di antimicrobici ad alto rischio di resistenze presso le UO dell’ospedale di Carpi, nell’ambito del progetto di antimicrobical stewardship con infettivologi e farmacisti |
Introduzione | Il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) fornisce linee guida per affrontare l'antimicrobico-resistenza (AMR) e promuove un uso appropriato degli antibiotici, facilitando un approccio integrato alla prevenzione delle resistenze [1]. In Emilia Romagna, il DGR 318/2013 ha ribadito l’importanza dell’uso responsabile degli antibiotici, del controllo infezioni e formazione operatori; ha creato inoltre un nucleo strategico e due nuclei operativi per gestire il rischio infettivo [2]. Con la Determina 15468/2023, è stato costituito un gruppo regionale per il contrasto AMR [3] |
Metodi | A partire da aprile 2023, le terapie richieste dalle UU.OO. dell'ospedale di Carpi vengono registrate in un database condiviso con gli infettivologi. L'obiettivo è monitorare indicazioni, posologia e durata delle terapie antimicrobiche ad alto rischio di resistenza, che richiedono una richiesta motivata personalizzata (RMP) secondo il prontuario terapeutico regionale. Il file include antibatterici della classe J01 (classi AWARE watch e reserve) e alcuni antimicotici J02. Nel file vengono registrati UO, dati pazienti, posologia, indicazione, durata trattamento e numero fiale. Sono stati elaborati i dati delle richieste pervenute ed erogate dalla farmacia ospedaliera dal 01/05/2023 al 31/08/24 |
Risultati | In 15 mesi sono stati trattati 289 pazienti da diverse UO dell'ospedale di Carpi. Il 50,1% proviene dai reparti di Medicina, il 17% dalla Terapia Intensiva e il 10% dall’Urologia. L’antibiotico più usato è stato il meropenem (41,2%), soprattutto in Medicina (18,5%), Terapia Intensiva (7,4%) e Urologia (4,2%) con una durata media di 7,2 giorni. Il 12% delle richieste ha riguardato la daptomicina, principalmente da Medicina (4,7%), Urologia (1,7%) e Ortopedia (1,2%), con una media di 8,2 giorni. L’anidulafungina è stata richiesta nel 10,6% dei casi, da Terapia Intensiva (3,5%) e Medicina (3,2%), con una durata di 9,2 giorni. I dati dimostrano che le UO di Medicina sono i maggiori utilizzatori probabilmente per le caratteristiche dei pazienti. |
Discussione e conclusioni * | Presso la farmacia ospedaliera di Carpi, la distribuzione degli antimicrobici che prevedono RMP avviene esclusivamente dopo consulenza infettivologica, al fine di garantire un uso appropriato e sicuro dei farmaci. Questo processo permette di migliorare l’outcome clinico del paziente, ridurre gli effetti collaterali, limitare la pressione ecologica e ottimizzare le risorse. Il file impostato consentirà una valutazione dei consumi nel corso degli anni di questa tipologia di antimicrobici permettendo interventi mirati nei reparti più critici. E’ inoltre in fase di implementazione, in collaborazione con gli infettivologi, la sezione dell’indicazione terapeutica per permettere una migliore valutazione dell’appropriatezza prescrittiva. |
POSTER | poster-antibiotici-sifact.pdf |
Bibliografia | [1] Ministero della Salute. Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 [2] Delibera di giunta della Regione Emilia Romagna 318/2013 [3] Determinazione n. 15468 del 14/07/2023 |
Utente | Silvia.Michielan |