Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Approcci gestionali ed innovazioni tecnologiche a tutela del paziente fragile |
Titolo | Paziente anziano politrattato: il ruolo del farmacista per una deprescrizione mirata |
Autori | Pane R (1), Ferrero S (1), Gagliardi A (1), Zuccotti G (1), Biletta B (1), Ferraris F (1), Spinelli E (1), D'Orsi M (1) - 1) SC Farmaceutica Territoriale, ASL Alessandria, Alessandria, Italia |
Obiettivo | Il progetto si propone di identificare le molecole a rischio di interazione più frequente nella terapia di anziani politrattati e di agevolare la deprescrizione in questo setting di pazienti. |
Introduzione | Generalmente definita come assunzione di 5 o più principi attivi, la polifarmacoterapia rappresenta uno spreco di risorse e un rischio di assunzioni errate ed interazioni farmacologiche (DDI) [1]. Interventi di ricognizione e deprescrizione (DP) da parte del Medico di Medicina Generale (MMG) risultano fondamentali, ma spesso complessi da eseguire in sede di visita [2]. A tal proposito la collaborazione tra MMG e Servizio Farmaceutico Territoriale è centrale per un’efficace identificazione dei pazienti critici e l’analisi delle singole terapie. |
Metodi | Le erogazioni SSN di medicinali per pazienti di almeno 80 anni sono state estratte da sistema TS. Per pazienti che nel 2023 hanno ritirato 10 o più principi attivi nell’arco di 30 giorni sono state estrapolate le dispensazioni dell’ultimo trimestre. I tre pazienti trattati con il più elevato numero di principi attivi sono stati quindi segnalati ai rispettivi MMG per la ricognizione terapeutica. Per ogni principio attivo, l'MMG poteva indicare 1) la prosecuzione, 2) la deprescrizione, e/o 3) il calcolo del rischio di DDI. Le DDI sono state calcolare tramite database Lexidrug® e classificate in classe A/B (non interagenti/rilevanti), C (da monitorare), D (da modificare) e X (non compatibili). |
Risultati | Un totale di 783 pazienti (età media di 88 anni e 54%donne) sono stati segnalati a 262 MMG. Dopo 3 mesi, sono state ottenute 90 risposte, per un totale di 247 pazienti. I principi attivi più deprescritti sono antibiotici (124 DP) e antidolorifici (92 DP). I farmaci agenti sul tratto gastrointestinale presentano 66 DP, tra i quali spiccano gli Inibitori di Pompa Protonica (IPP, 44 DP) con tasso di deprescrizione del 21%. L'analisi di 363 terapie ha evidenziato 6958 interazioni di cui 1199A/B (18%), 5105C (75%), 522D (8%), 132X (2%). L'ATC A è il maggiormente coinvolto sia in interazioni di classe D, con 239 DDI pari al 26%, di cui 148 (62%) date da antidiabetici (ATC A10), sia per quelle di classe X, con 57 DDI (43%) di cui 27 date da IPP. |
Discussione e conclusioni * | Questo progetto evidenzia come la collaborazione con i Medici di Medicina Generale sia fondamentale per una efficace deprescrizione nei pazienti politrattati. Portando all'attenzione degli MMG i pazienti che statisticamente necessitavano una maggiore ricognizione terapeutica, si è osservato un incremento nella deprescrizione di alcune molecole storicamente più soggette ad over-prescrizione. I risultati ottenuti dall'analisi delle DDI, invece, verranno utilizzati per la personalizzazione del materiale formativo. Si auspica infatti che il report dei rischi di DDI dei vari distretti porti ad una maggiore partecipazione da parte dei nuclei MMG e che incrementi ulteriormente il fenomeno di deprescrizione già osservato dopo soli 3 mesi. |
POSTER | POSTER-SIFACT24.pdf |
Bibliografia | [1] Hung A, Kim Y H, Pavon J M. Deprescribing in older adults with polypharmacy BMJ 2024; 385 :e074892 doi:10.1136/bmj-2023-074892 [2] Robinson, M., Mokrzecki, S. & Mallett, A.J. Attitudes and barriers towards deprescribing in older patients experiencing polypharmacy: a narrative review. npj Aging 10, 6 (2024). https://doi.org/10.1038/s41514-023-00132-2 |
Utente | panerbrt |