Pneumologi di tutte le UU.OO. aziendali ospedalieri e territoriali che, per attivare l’ossigenoterapia domiciliare devono utilizzare un piano informatizzato generato da agenda web.

L’ossigenoterapia è un approccio terapeutico consolidato nel ridurre l’ipossiemia e nel migliorare le capacità di esercizio respiratorio. Funge da trattamento d’elezione nella BPCO e IPF.
L’ossigenoterapia a lungo termine (OTLT) è la somministrazione di ossigeno in continuo per almeno 15 ore/die nota nel recente passato durante la pandemia COVID-19. OTLT garantisce un miglioramento della depressione respiratoria ed ha ridotto sensibilmente i ricoveri ospedalieri. L’utilizzo di ossigeno nelle ipossiemie moderate/latenti è ancora discusso causa discrepanze tra i recenti studi e le LG nazionali

Gli specialisti accedono all’agenda web dove grazie alla maschera “Gestione Richieste” inviano al software aziendale la scheda informatizzata per attivare l’OTLT. Il farmacista analizza la prescrizione dal portale, ne valuta l’appropriatezza ed i formalismi per poi inoltrare via mail la scheda alla ditta erogante il servizio, indicando il recapito telefonico e l’indirizzo di consegna.

La scheda prescrittiva digitale presenta nella sezione più in alto la tipologia di richiesta: ATTIVAZIONE, DISMISSIONE o VARIAZIONE.
Più in basso si trova la sezione anagrafica con gli estremi di consegna ed il recapito telefonico del paziente o dell’eventuale reparto in caso di dimissione da ricovero. Il farmacista deve porre attenzione al domicilio in caso di prescrizione di ossigeno oppure alla residenza in caso di concentratore in quanto dispositivo medico. Nella sezione terapeutica, il pneumologo specifica lo strumento OTLT (ossigeno liquido o concentratore) prescritto con la relativa diagnosi e l’indicazione dei litri/minuti per un totale di 24 ore.

Il ruolo del farmacista è di supporto ai sanitari nel percorso assistenziale in quanto collabora con i pneumologi nella valutazione dell’OTLT più indicato soprattutto nei casi di pazienti allettati o richiesta presidi portatili. La professionalità del farmacista valuta l’appropriatezza d’uso ed il rispetto delle LG. La digitalizzazione ha permesso di instaurare un percorso definito, dove il pneumologo dialoga direttamente con la Farmacia senza inviare piani via fax/mail. Si è riusciti a razionalizzare il monitoraggio delle terapie mediante database interno. L’informatizzazione ha comportato una riduzione del tasso di errori ed una scelta ecologica in quanto si annullano i piani cartacei a favore di schede elettroniche generate dal portale.