Categoria | Iniziative di buona pratica |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
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Titolo | Rete regionale di Dispositivovigilanza: dalla redazione del protocollo alla formazione puntuale sul territorio regionale. Focus sulle segnalazioni. |
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Autori | Cadelli L. (1) Distefano L. (2) Zanchiello S. (3) Pettinelli A. (3) 1) S.C. Assistenza Farmaceutica Azienda sanitaria Friuli Occidentale; 2) Farmacia Centrale Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute; 3) Regione Autonoma FVG Direzione Centrale salute, politiche sociali e disabilità. |
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Obiettivo | Per rendere efficiente la rete, si è agito su aspetti:
1. Organizzativi: redazione del protocollo per la vigilanza
2. Formativi: organizzazione di un evento per favorire la cultura della vigilanza
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Introduzione | La rete di dispositivo vigilanza favorisce lo scambio tempestivo di informazioni tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Aziende sanitarie. La rete di vigilanza sui DM del FVG è stata istituita nel 2022 come parte integrante di un sistema che tutela la sicurezza di pazienti e utilizzatori e migliora la qualità delle prestazioni di un dispositivo.
A fronte della disomogeneità organizzativa delle attività di vigilanza interne agli Enti SSR, è emersa la necessità di un coordinamento centrale, in linea con le indicazioni ministeriali e la normativa nazionale.
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Metodi | Il protocollo è stato prodotto partendo dall’analisi delle procedure già previste nei singoli Enti del SSR per armonizzarle ed integrarle.
E’ stato scelto un modello che consentisse la circolarità tempestiva dell’informazione e la messa in sicurezza del sistema, fornendo indicazioni su segnalazione di incidenti e reclami e su diffusione e gestione di avvisi di sicurezza.
E’ stato poi organizzato un corso per tutte le professioni sanitarie per far conoscere l’organizzazione nazionale e regionale della rete, sensibilizzare gli operatori sanitari all’importanza della vigilanza, quale strumento per incrementare la sicurezza delle cure e promuovere la conoscenza delle disposizioni normative.
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Risultati | Il Protocollo è stato adottato con Decreto del Direttore centrale salute n. 10339/2024 ed è stato diffuso a tutto il SSR.
Il corso di formazione è stato realizzato in 2 edizioni svoltesi nel primo semestre del 2024 alle quali hanno partecipato 108 operatori rappresentativi di profili professionali diversi (tecnici di laboratorio e di radiologia, infermieri, farmacisti, medici, fisioterapisti).
E’ stata fatta un’analisi delle ricadute delle attività organizzative e formative, in termini di numero di segnalazioni di incidente che risultano in aumento: da 32 rapporti operatore validati nel 2020, ne sono stati registrati 60 nel 2023. Nel periodo gennaio-agosto 2024 sono state validate 58 segnalazioni.
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Discussione e conclusioni * | Il protocollo regionale è stato recepito dalle aziende che hanno aggiornato le proprie procedure interne adeguandole al Protocollo.
La formazione è stata un’importante occasione di divulgazione. Ha portato ad una maggiore attenzione agli eventi che è esitata in un oggettivo incremento del numero di segnalazioni.
Per il 2025 si sta progettando un corso FAD per estendere la platea; sarà più difficile raggiungere gli operatori privati.
La vigilanza deve acquisire un ruolo chiave nelle organizzazioni sanitarie e può diventare un volano per creare sensibilità sull’argomento, fornire ulteriori elementi per l’acquisizione dei prodotti con il miglior rapporto costo-efficacia e favorire l’utilizzo e la gestione appropriata dei DM.
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POSTER | Rete-regionale-di-dispositivo-vigilanza.pdf |
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Bibliografia | DM 31 marzo 2022, recante “Istituzione della rete nazionale per la dispositivo-vigilanza e del sistema informativo a supporto della stessa”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16 aprile 2022 |
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Utente | laura cadelli |