Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | Distribuzione Diretta: farmacoutilizzazione e aderenza alle terapie come strategia per la sostenibilità del SSN |
Autori | Ferrante D. (1), Giannini R. (1), C. De Castris (2), G. Fasano (2), F. Fasano (3), Talienti A. (4), Malagnino G. (1), Mingolla G. (1) - 1) ASL Taranto, 2) Università degli studi di Siena, 3) Università degli studi di Bari, 4) ASL Bari |
Obiettivo | Monitorare l’appropriatezza per ridurre i costi assistenziali nell'ottica di una migliore aderenza terapeuticace e minori complicanze associate alla malattia. |
Introduzione | La prevalenza dei pazienti cronici è in costante e progressiva crescita, con conseguente impegno di risorse sanitarie, economiche e sociali. Stando alle proiezioni effettuate sulla base degli scenari demografici futuri elaborati dall’ISTAT e ipotizzando una prevalenza stabile nelle diverse classi di età, nel 2028 si stima in Italia una spesa complessiva per le cronicità di 70,7 miliardi di Euro. L’appropriatezza e l’aderenza in uno scenario di continua innovazione farmaceutica, rappresentano le modalità per ottimizzare le risorse economiche. |
Metodi | Lo studio di aderenza di farmacoutilizzazione prevede l’adozione di modelli organizzativo-gestionali atti a monitorare i diari di terapia dei pazienti ed a scandire proattivamente i tempi di accesso dell’assistito alla Farmacia Ospedaliera per mezzo di appuntamenti. Arruolati il 60% dei pazienti con politerapie, comprese terapie ad alto costo, poiché i più esposti ad una mancata aderenza, gli stessi vengono contattati dal Servizio di Farmacia entro i 7 giorni antecedenti al termine della terapia ad alto costo ceduta al domicilio del paziente. Dopo aver verificato l’autonomia si concorda l’appuntamento per la dispensazione successiva della terapia. |
Risultati | Il 60% dei pazienti arruolati presenta un’aderenza pari al 100%; il restante 40% nonostante assuma un minor numero di terapie, presenta aderenza media del 91%. Dunque il 9% in meno d’aderenza rischia uno shift a terapie di seconda linea per inefficacia della prima. Considerando le patologie reumatologiche e affini, lo shift da una prima linea anti-tnf-alfa ad una seconda/terza linea anti-interleukine incrementa il costo terapia/anno mediamente da € 800 a € 14.000/procapite. Lo shift per mancata aderenza di una coorte pari al 9%, si traduce sul totale degli assistiti in trattamento con farmaci ad alto costo, nel nostro servizio di Farmacia, a circa 108 assistiti, con una proiezione di aggravio di spesa fino a oltre € 1.000.000/anno. |
Discussione e conclusioni * | In Europa secondo dati OMS si registra uno spreco di risorse stimato in 194.500 decessi e 125 miliardi di euro l’anno dovuti a una scarsa aderenza alle terapie e la disponibilità di sempre nuove terapie ad altissimo costo più efficaci, richiede modelli di presa in carico del paziente differente. Si rende necessario una visione assistenziale programmata e proattiva in grado di garantire l’accesso alla cura farmacologica finalizzata all’aderenza per sostenerne il costo rendendola efficace. |
POSTER | POSTER-SIFACT-2024_796-Distribuzione-Diretta-farmacoutilizzazione-.pdf |
Bibliografia | ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ISSN 0393-5620 ISTISAN Congressi 23/C8 |
Utente | davide.fr88 |