Categoria | Iniziative di buona pratica |
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Area Scientifica di riferimento | Esperienze e metodologie della farmacia clinica |
Titolo | LA MEDICATION REVIEW NEL PAZIENTE ANZIANO FRAGILE: INTRODUZIONE DEL FARMACISTA CLINICO NELLA U.O. GERIATRIA E LUNGODEGENZA DI FAENZA (AUSL ROMAGNA) |
Autori | L. Mengozzi 1 , C. Scolamacchia 1, P. Santamaria 1, L. Russo 1, R. Giannini 2 , S. Morellini 2 , S. Boni 2, M.C. Silvani 1, F. Pieraccini 1. (1) Dipartimento farmaceutico AUSL Romagna, (2) U.O. Lungodegenza Geriatrica Faenza |
Obiettivo | Sviluppare un progetto di farmacia clinica in un reparto internistico/geriatrico al fine di migliorare l’appropriatezza prescrittiva e gli esiti clinici. |
Introduzione | In Italia, il coinvolgimento del farmacista SSN nel processo di Medication Review è limitato a poche esperienze di studi pilota. Il Piano Nazionale della Cronicità evidenzia alcune aree di intervento specifiche nella prevenzione delle PIMs, con particolare riguardo agli anziani fragili in politerapia in quanto persone più esposte al rischio di interazioni farmaco-farmaco, farmaco-patologia, duplicazioni terapeutiche e utilizzo di dosaggi/durate di terapia non appropriate. In quest’ottica si inserisce la figura del farmacista clinico nel processo di ottimizzazione della terapia farmacologica. |
Metodi | Il Farmacista clinico si reca presso il reparto di geriatria dell’ospedale di Faenza (AUSL Romagna, posti letto n=26) due volte a settimana per la raccolta della terapia farmacologica e l’anamnesi patologica dei pazienti. I dati vengono inseriti nell’applicativo NAVFARMA per rilevare le interazioni maggiori e i farmaci inappropriati o potenzialmente dannosi per l’anziano. Al termine della ricognizione farmacologica, si sottopone la terapia al clinico che effettua la riconciliazione e il deprescribing, quando possibile. Infine la terapia riconciliata viene riportata all’interno di un diario di terapia consegnato al paziente o al suo caregiver. |
Risultati | Il progetto è iniziato in data 17 Aprile 2024 e alla data del 31 Agosto 2024 sono stati inseriti sull’applicativo NAVFARMA 222 pazienti che hanno ricevuto successivamente la terapia riconciliata (100%). L’età media dei pazienti è 87 anni con una degenza media di 12 giorni per gli acuti e di 15 per la LD. Dall’ analisi con NAVFARMA è emerso che 24 pazienti assumono dei farmaci Beers (11%) e in 154 di essi (69%) si sono evidenziate delle interazioni farmacologiche. Dei 222 pazienti riconciliati, 62 (28%) hanno ricevuto il deprescribing da parte del clinico con la semplificazione della terapia. In particolare ci sono state 32 deprescrizioni di IPP e 5 sospensioni graduali del farmaco Trazodone, frequentemente oggetto di interazioni maggiori. |
Discussione e conclusioni * | L’esperienza del farmacista clinico in reparto ha permesso di ottimizzare il percorso di cura del paziente, migliorare l’appropriatezza prescrittiva e ridurre il rischio di interazioni farmacologiche e la comparsa di eventi avversi. |
POSTER | LA-MEDICATION-REVIEW-NEL-PAZIENTE-ANZIANO-FRAGILE-INTRODUZIONE-DEL-FARMACISTA-CLINICO-NELLA-U.O.-GERIATRIA-E-LUNGODEGENZA-DI-FAENZA-AUSL-Romagna.pdf |
Utente | ChiaraScolamacchia |