Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | GESTIONE DELLE IMMUNOGLOBULINE UMANE IN CONDIZIONI DI CARENZA: IL RUOLO DEL FARMACISTA OSPEDALIERO |
Autori | FERRAIUOLO A. (1), PANGALLO V. (1), DONA' L. (1)- 1) OSPEDALE GUGLIELMO DA SALICETO, PIACENZA. |
Obiettivo | L’obiettivo del presente lavoro è valutare il ruolo del farmacista ospedaliero nella gestione della carenza delle immunoglobuline umane per garantire l’appropriatezza prescrittiva. |
Introduzione | Le immunoglobuline (IG) sono preparazioni sterili di anticorpi estratti dal plasma di donatori sani, indicate nella terapia sostituiva delle immunodeficienze primarie e secondarie, immunomodulazione e varie patologie neurologiche. A seguito dell’acuirsi della carenza di IG con la pandemia da COVID-19, AIFA ha fornito delle linee generali di indirizzo per richiamare all’uso appropriato delle IG nelle diverse indicazioni. A tal fine, il farmacista ospedaliero svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nell’ottimizzazione delle risorse terapeutiche disponibili. |
Metodi | Nell’attuale contesto di carenza di IG globale, a partire da gennaio 2023 sono state attuate azioni volte ad assicurare la terapia ai pazienti e allo stesso tempo garantire l’appropriatezza prescrittiva. Nello specifico è stata introdotta una richiesta motivata personalizzata redatta dal medico ed erogazione della terapia per un massimo di 5 giorni, valutando ogni singolo caso in base alla motivazione clinica. E’ stata effettuata un’analisi di consumo e di spesa ospedaliera delle Immunoglobuline umane, confrontando i dati relativi all’anno 2022 e 2023 e quelli dei primi otto mesi del 2024 e 2023. I dati sono stati estrapolati da applicativo aziendale ed elaborati su foglio di calcolo. |
Risultati | Effettuando un confronto tra i dati estrapolati nel periodo gennaio-dicembre 2022 e gennaio–dicembre 2023 si evidenzia una riduzione della spesa del 13% e una riduzione del consumo del 17%. L’analisi effettuata sui primi 8 mesi del 2024 a confronto con lo stesso periodo del 2023 rivela un aumento della spesa del +4% che però si accompagna ad un contestuale incremento del numero di pazienti in trattamento cronico e delle recidive, come confermato da un +12% nei consumi. Nonostante una maggiore spesa e un maggior consumo rispetto all’anno precedente, i valori si mantengono comunque al di sotto della media regionale. |
Discussione e conclusioni * | Al netto del perdurarsi dello stato di carenza delle immunoglobuline, le azioni messe in campo tra cui l’informatizzazione della prescrizione vincolata alla compilazione di una richiesta motivata personalizzata da parte del medico e l’attinenza alle linee guida nazionali, hanno permesso il tracciamento della terapia e il controllo dell’appropriatezza clinica. Inoltre, l’uniformizzazione dei comportamenti prescrittivi presso le Unità Operative e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili hanno consentito il governo della spesa e garantito, al contempo, le terapie ai pazienti. |
Bibliografia | https://www.aifa.gov.it/documents/20142/847339/Uso_immunoglobuline_umane_condizioni_carenza_02_22.pdf |
Utente | Aleferr |