L’obiettivo è stato quello di osservare se il passaggio alla fascia di rimborsabilità a carico SSN della PrEP abbia causato un aumento della diffusione della profilassi nella popolazione target.

Tra il 2021 e il 2022, in Italia, c’è stato un aumento dell’incidenza di HIV con 1888 nuove diagnosi, attribuibili a rapporti sessuali nell’84% dei casi [1]. Per ridurre il rischio di trasmissione sessuale di HIV in persone negative ad alto rischio, dal 2017 è disponibile presso il nostro centro la PrEP, somministrazione concomitante di due farmaci antiretrovirali per via orale (FTC/TDF). Poiché il costo poteva essere un deterrente per la diffusione della PrEP, AIFA nel 2023 ha ammesso la rimborsabilità dell’associazione FTC/TDF che risulta a completo carico del SSN [2].

Nonostante sia uno strumento efficace di prevenzione di HIV, la PrEP non riduce il contagio da altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), pertanto, non esclude l’utilizzo di ulteriori mezzi di prevenzione e rende necessario il regolare follow-up degli assistiti. Attraverso l’elaborazione dei dati raccolti nell’ambulatorio PrEP/IST e dal Database di farmacia, è stata effettuata un’analisi del numero di pazienti sottoposti a PrEP prima (periodo 04/2018-06/2023) e dopo l’aggiornamento del regime di rimborsabilità (periodo 07/2023-07/2024), così da determinare l’efficacia della misura adottata valutando l’incremento del numero di assistiti a rischio in PrEP ed in follow-up per IST.

Il costo della terapia, inizialmente a carico degli utenti, poteva essere un deterrente alla diffusione della PrEP, vanificando l’efficacia della strategia preventiva. Per incrementarne la diffusione, AIFA ha ammesso, con Delibera n.15 del 26 aprile 2023, la rimborsabilità dell’associazione FTC/TDF Disoproxil per la PrEP con un impatto sulla sanità pubblica. L’ambulatorio PrEP, al momento del riconoscimento della rimborsabilità, aveva in carico 504 pazienti stabili, arruolati nel periodo 2018-2023. Il riconoscimento della rimborsabilità del trattamento ha indotto un incremento dell’attività di profilassi che ha portato ad arruolare 945 pazienti in più, nel periodo 2023-2024 con un totale attuale di 1449 pazienti in follow-up per HIV e IST.

Cogliendo l’opportunità fornita dal passaggio alla fascia di rimborsabilità a carico SSN della PrEP, è stato possibile aumentare del 187,5% il numero degli assistiti afferenti all’Ambulatorio PrEP/IST, con un incremento della media di arruolamento da 8,7 ad 85,9 pazienti/mese, raggiungendo un totale di 1449 soggetti in PrEP in pochi mesi. L’obiettivo di prevenire ulteriori infezioni da HIV e controllare la diffusione di altre IST nella popolazione a rischio, instaurando un regolare follow-up con visite trimestrali che prevedono testing per le IST ed erogazione del farmaco in un maggior numero di assistiti, è stato pienamente raggiunto, confermando l’ipotesi iniziale.