Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Aspetti gestionali e manageriali della farmacia |
Titolo | Team multidisciplinare OPAT: il ruolo chiave del farmacista ospedaliero nella gestione del percorso ospedale-territorio. |
Autori | Zanusso C (1), Cadelli L (1), Callegari A (2), Del Fabro G (2), Bramuzzo I (2), Venturini S (2), Crapis M (2), Basso B (1). 1) SC Assistenza Farmaceutica, Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (ASFO) Pordenone. 2) SSD Malattie Infettive, Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (ASFO) Pordenone. |
Obiettivo | Valutare il ruolo chiave del farmacista ospedaliero nel percorso OPAT: appropriatezza prescrittiva e gestione della logistica per la fornitura della terapia antibiotica ospedale-territorio. |
Introduzione | L'OPAT è diventata una misura consolidata ed “economica” che porta alla dimissione anticipata del paziente dall'ospedale. A differenza dell’ambiente ospedaliero, nel territorio la gestione degli antibiotici richiede maggiore attenzione nelle modalità e stabilità del farmaco da infondere, ambiente e personale sanitario. Per tale motivo la figura del farmacista ospedaliero ha assunto un ruolo determinante nella gestione di tale percorso. La sicurezza e l’economicità del programma viene garantita solo se c’è coordinamento e comunicazione tra i partner coinvolti nel team multidisciplinare [1]. |
Metodi | Il farmacista, ricevuta la prescrizione infettivologica, valuta l’appropriatezza e la stabilità del farmaco per garantire che l'intera terapia possa essere somministrata nel territorio mantenendo gli stessi standard di efficacia e sicurezza di un ambiente ospedaliero. Per supportare il personale infermieristico nell’allestimento della terapia sono state redatte delle schede farmacologiche per le molecole più utilizzate nelle quali sono indicate conservazione, stabilità, interazioni, compatibilità con solventi. Dopo la convalida farmaceutica, il farmacista si occupa della gestione della logistica con l'obiettivo finale di raggiungere i migliori standard di efficacia, sicurezza e beneficio. |
Risultati | Da marzo 2024 ad oggi sono stati arruolati 15 pazienti in terapia ev. Oltre il 70% dei pazienti aveva >70 anni, di cui il 70% erano femmine. Il 33% è stato trattato con cefalosporine (J01DD), il 27% con altri antibatterici (J01X), il 20% con tetracicline (J01A), il 13% con carbapenemi (J01DH) e il 7% con antibatterici aminoglicosidici (J01GB). Solo per i pazienti trattati con carbapenemi è stata attivata l’ADI, i rimanenti risiedevano in strutture territoriali (RSA/SIP). Il 30% dei pazienti ha ricevuto 7 giorni di trattamento, i rimanenti da 3 giorni a 6 settimane. È stato attivato il percorso off label per un paziente con tigeciclina, mentre per 2 pazienti extra-regione è stato attivato un percorso ad hoc per la presa in carico. |
Discussione e conclusioni * | La breve esperienza OPAT in ASFO, in un percorso ancora da definire, ha permesso di evidenziare l’importanza della figura del farmacista ospedaliero all’interno del Team multidisciplinare. La stretta collaborazione tra infettivologo e farmacista ha permesso di garantire una corretta gestione clinica del trattamento nel passaggio da ospedale a territorio e di fornire un’assistenza sanitaria OPAT efficace e sicura. Grazie alle conoscenze farmacologiche e logistiche, il farmacista è riuscito a garantire l’utilizzo corretto degli antibiotici sia in termini di appropriatezza sia nella stabilità [2]. Possiamo quindi ritenere il percorso OPAT un valido strumento di governance clinica (ottimizzazione dei costi-riduzione del rischio clinico). |
POSTER | Zanusso-C-Codice-Poster-2024_757.pdf |
Bibliografia | 1. Ortonobes S, Mujal-Martínez A, de Castro Julve M, González-Sánchez A, et al. Successful Integration of Clinical Pharmacists in an OPAT Program: A Real-Life Multidisciplinary Circuit. Antibiotics (Basel). 2022 Aug 19; 11(8):1124. 2. Wolie ZT, Roberts JA, Gilchrist M, McCarthy K and Sime FB. Current practices and challenges of outpatient parenteral antimicrobial therapy: a narrative review. J Antimicrob Chemother. 2024 Sep; 79(9):2083–2102. |
Utente | czanusso |