Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacoepidemiologia e farmacoeconomia |
Titolo | MONITORAGGIO DEI COSTI DELLE TERAPIE PER IL MIELOMA MULTIPLO IN UNA UFA CENTRALIZZATA |
Autori | Stella F. (1), De Luca A. (2), Ghiori A. (2), Tosoni F. (2), Agostino E. (2), Orsi C. (2), Cecchi M. (2) - 1) Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, Università degli Studi di Firenze, 2) Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi |
Obiettivo | Questo lavoro intende analizzare la spesa relativa alle terapie allestite nell’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) di un’Azienda Ospedaliero-Universitaria della Toscana. |
Introduzione | Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica caratterizzata dalla proliferazione anomala di plasmacellule nel midollo osseo. Tradizionalmente con una prognosi sfavorevole, il mieloma ha beneficiato di una rivoluzione terapeutica grazie a nuovi farmaci e combinazioni. Queste nuove terapie hanno migliorato significativamente la prognosi e la qualità di vita dei pazienti, ma hanno anche aumentato i costi sanitari. Affrontare queste sfide richiede un attento monitoraggio dei costi e un'ottimizzazione delle terapie all'interno delle strutture ospedaliere. |
Metodi | Le prescrizioni sono state raccolte utilizzando il software aziendale per le terapie onco-ematologiche. Successivamente, i costi per ciascun principio attivo e protocollo terapeutico sono stati calcolati moltiplicando il dosaggio prescritto per il costo del farmaco al milligrammo. Oltre ai farmaci parenterali, sono stati considerati anche i farmaci orali inclusi nei registri di monitoraggio AIFA, i quali vengono consegnati direttamente dalla stessa UFA. I dati esaminati sono relativi al biennio 2022-2023. |
Risultati | Nel 2022 la spesa totale è stata di 6.859.261 €, mentre nel 2023 è aumentata a 8.390.052 €, registrando un incremento di 1.530.791 €, corrispondente al 22,3%. Nel 2022, i principi attivi che hanno comportato i costi più elevati sono stati Daratumumab sottocutaneo (s.c.) (83%), seguito da Carfilzomib (5%) e Pomalidomide (4%). Nel 2023, Daratumumab s.c. ha continuato a rappresentare la maggior parte della spesa (79%), seguito da Carfilzomib (6%) e Pomalidomide (6%). |
Discussione e conclusioni * | Il mieloma multiplo, come altre patologie che richiedono trattamenti costosi a lungo termine, rappresenta una sfida per il SSN. L'analisi condotta ha evidenziato un aumento significativo della spesa, dovuto alla persistenza delle terapie nel tempo e alla maggiore efficacia dei trattamenti farmacologici, accompagnato da un aumento del numero di pazienti trattati che suggerisce un miglioramento dell'accesso alle cure. |
POSTER | poster-sifact-mm.pdf |
Bibliografia | - |
Utente | frank_sifact |