Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacovigilanza e dispositivovigilanza |
Titolo | Analisi delle ADR in pazienti oncologici trattati con fluoropirimidine con genotipo noto e non noto in relazione ai polimorfismi del gene DPYD |
Autori | Bonaldo A (1), Berti E (2), Maccari E (3), Coppola M (2) 1. Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Italia 2. Istituto Oncologico Veneto, UOC Farmacia, Padova, Italia 3. Università di Verona, Dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica, Italia |
Obiettivo | Stimare quali-quantitativamente e confrontare le ADR indotte da 5FU e capecitabina in relazione alle caratteristiche cliniche e alla presenza di polimorfismi del gene DPYD. |
Introduzione | Le fluoropirimidine (FP) sono molto utilizzate in oncologia, ma nonostante la comprovata efficacia, presentano un indice terapeutico molto ristretto e predire la risposta individuale al trattamento e le reazione avverse (ADR) rimane ancora una criticità. Molti studi hanno indagato il ruolo dell’enzima DPD, codificato dal gene DPYD, nel metabolismo di questi farmaci e hanno portato le Agenzie Regolatorie ad emanare raccomandazioni che sottolineano l’importanza di un corretto screening genetico pre-terapia e la necessità di una riduzione di dose in presenza di alcuni specifici polimorfismi. |
Metodi | Lo studio osservazionale ha incluso 200 pazienti con tumori solidi trattati con 5FU (coorte F) e capecitabina (coorte C) nel periodo 1° luglio-31 dicembre 2022 presso l’Istituto Oncologico Veneto. Unico criterio di esclusione: precedenti trattamenti con FP. Dalla cartella clinica elettronica sono stati raccolti dati sociodemografici e clinici, analisi genetiche, numero e natura di ADR. Le analisi sono state condotte con metodi di statistica descrittiva sul campione totale e per sottogruppi, stratificando per diagnosi, PS ECOG, età. Le tossicità classificate secondo CTCAE v 5.0. Un’ulteriore analisi è stata condotta sui pazienti con polimorfismi del gene DPYD per stimare l’impatto sulle ADR. |
Risultati | 183 pazienti (93,5%) hanno riportato ADR (n=708) con una media di 3,8 ADR per persona, senza differenza numerica significativa tra le due coorti. Più frequenti le ADR |
Discussione e conclusioni * | Dal presente lavoro emerge la necessità di investigare in maniera più approfondita le tossicità cardiache riportate e la correlazione tra la patologia oncologica in trattamento e la comparsa di ADR. Le riduzioni di dosaggio sono state applicate secondo le raccomandazioni delle Agenzie Regolatorie ai soggetti portatori di polimorfismo, i quali non hanno presentato ADR più severe o in numero maggiore. |
POSTER | Poster-2024_1032-Bonaldo.pdf |
Utente | Elena.Berti |