Categoria | Abstract scientifico |
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Area Scientifica di riferimento | Farmacovigilanza e dispositivovigilanza |
Titolo | Valutazione delle reazioni avverse nel paziente anziano in un’Azienda Ospedaliera della Regione Sardegna |
Autori | Melis S. (1) Gheza S.G. (2), Ferrari A. (2), Simbula S. (2), Summo O. (2), Piras M. (2), Pedrazzini A (2), Sanna G (2) - 1) Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica, Università degli Studi di Cagliari, 2) S.C. Farmacia ARNAS G. Brotzu |
Obiettivo | Valutare l'andamento e le caratteristiche delle segnalazioni di sospetta ADR nei pazienti anziani inserite in RNF dall’Azienda Ospedaliera negli ultimi 5 anni. |
Introduzione | Le reazioni avverse a farmaco (ADR, Adverse Drug Reaction) rappresentano una problematica significativa nel contesto della pratica clinica, in particolare nei pazienti anziani ospedalizzati che presentano spesso la co-esistenza di patologie croniche e acute. Inoltre, a causa delle alterazioni fisiologiche legate all'età i pazienti anziani sono maggiormente esposti a politerapie, con conseguente aumento del rischio di interazioni farmacologiche. In ambito ospedaliero, la sorveglianza attiva delle ADR è essenziale per migliorare la sicurezza terapeutica e prevenire esiti negativi. |
Metodi | L’analisi è stata condotta estraendo dalla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) tutte le segnalazioni inserite dall’Azienda Ospedaliera nel periodo dal 1 Ottobre 2019 a 30 Settembre 2024. Sono state selezionate le segnalazioni che hanno riportato ADR nei pazienti anziani (≥ 65 anni). Oltre al numero di segnalazioni è stata analizzata la fonte, il sesso, la gravità, la classe terapeutica e la SOC (System Organ Class). |
Risultati | Le segnalazioni inserite sono state 706 di cui il 26% (186) hanno interessato la fascia d'età dei pazienti anziani. Si è trattato di segnalazioni spontanee, provenienti per il 65% da medici, per il 30% da farmacisti e per il 5% da altri operatori sanitari. Il 51% dei pazienti erano donne e il 48% uomini. 70 segnalazioni su 186 (37,6%) riportavano sospette ADR gravi e sono stati riportati 5 casi di decesso. Il 28% dei pazienti era in politerapia e di questi più della metà hanno presentato ADR gravi (15%) a farmaci antineoplastici e immunomodulatori. Le SOC maggiormente segnalate sono state patologie gastrointestinali (26%), generali (24%), del sistema nervoso (20%), respiratorie e della cute e del tessuto sottocutaneo (16%). |
Discussione e conclusioni * | La maggior parte delle ADR ha interessato per lo più pazienti affetti da patologie oncologiche, il cui accesso in ospedale esulava dalla ADR stessa. Considerato che le segnalazioni in esame si riferiscono a pazienti anziani fragili, sarebbe interessante verificare l’assunzione di eventuali farmaci concomitanti, dato carente nelle segnalazioni, la cui presenza potrebbe aumentare il rischio di interazioni tra farmaci. Questa analisi può essere un punto di partenza per suggerire strategie preventive mirate, in collaborazione con le altre figure professionali coinvolte nella gestione del paziente anziano in ospedale. |
POSTER | POSTER-SILVIA-MELIS_SIFACT_241031.pdf |
Bibliografia | https://www.aifa.gov.it/-/l-uso-dei-farmaci-nella-popolazione-anziana-in-italia-2019 (08.10.2024) |
Utente | s.melis |